IUSM Roma – Corso di Laurea in Scienze Motorie: ‘La Qualità degli Impianti Sportivi’

IUSM Roma – Corso di Laurea in Scienze Motorie: ‘La Qualità degli Impianti Sportivi’
 

Presso lo IUSM al Foro Italico di Roma, corso di laurea in ‘Scienze Motorie e Sportive’. Teoria e Metodologia dell’ Allenamento e della Qualità degli Impianti Sportivi. 3° anno, II semestre a.a. 2011/2012. Obiettivo primario, formazione di una classe dirigente in grado di conoscere, interpretare e modificare, ove necessario, la realtà sportiva del nostro paese. Relazione docente: arch. Franco Vollaro.

PRESSO: IUSM – ROMA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Teoria e Metodologia dell’ Allenamento e della Qualità degli Impianti Sportivi. 3° anno, II semestre a.a. 2011/2012. Relazione docente : arch. Franco Vollaro.

Gli obiettivi del corso
Obiettivo primario: formazione di una classe dirigente in grado di conoscere, interpretare e modificare, ove necessario, la realtà sportiva del nostro paese;
Obiettivo secondario: fornire ai partecipanti tutti gli strumenti di ordine pratico necessari per intervenire nel concreto.
Qualità degli impianti: definire l’insieme di proprietà ,prestazioni e caratteristiche di di un impianto sportivo tese a soddisfare esigenze espresse o implicite .

Il corso, sviluppato in 8 moduli di due ore per ciascuno dei due corsi per un totale di 32 ore ,ha trattato i seguenti argomenti che si riportano in sintesi:
Il Quadro di riferimento
Indicatori e dati, la pratica sportiva, sport ed economia, praticanti tesserati, movimento sportivo, formazione, impiantistica sportiva,, impianti sportivi non attivi.
Le Buone pratiche
Indicatori di buone pratiche ,rapporto impianto/territorio ,rapporto proprietà/ gestore , rapporto spese/servizi offerti ,rapporto servizi/utenza ,Altri servizi offerti.
Le Esperienze
– Il Programma Regionale per la promozione e lo sviluppo dell’attività sportiva:
– CONI – Regione Veneto
– Federazione Ciclistica Italiana

Il Censimento degli Impianti Sportivi delle Federazioni, delle Società Sportive, dei Tesserati e dei Praticanti
Architettura della scheda di rilevazione, Gli elementi da considerare, Ruolo e funzione dei soggetti coinvolti nell’iniziativa: amministrazioni locali, federazioni, strutture CONI. Importanza degli strumenti telematici adottati e loro gestione da parte delle amministrazioni. Analisi ed interpretazione dei dati rilevati. Individuazione dei criteri di lettura: indici di dotazione, utilizzo, carenza, Le proposte di intervento in ordine al riequilibrio tipologico e territoriale degli impianti, Le modalità di rappresentazione e diffusione adottate, grafici, tabelle, carte tematiche.

Percorso ideale per la realizzazione degli impianti sportivi
L’ idea imprenditoriale. Oggetto della iniziativa. Dall’idea alla fattibilità. Tendenze del sistema sportivo. Processo di pianificazione. Soggetto promotore. Finalità e obiettivi. Analisi dell’offerta. Analisi del contesto ambientale. Fattori dell’ ambiente. Analisi della domanda/servizi. Domanda consapevole dell’utenza attuale. Domanda latente dell’utenza attuale. Domanda consapevole dell’utenza potenziale. Analisi dell’offerta di impianti. Fattori critici : Cooperazione, organizzazione, mercato di riferimento, flessibilità, iter amministrativo, cliente pubblico.
Il Sistema sportivo
Sistema sport, il sistema dello spettacolo sportivo.
Ciclo edilizio sportivo
Messa a punto dell’idea progettuale. Caratteristiche del promotore. Modelli di gestione. Formulazione del Business Plan. Struttura e Obiettivi del piano. Analisi della situazione. Punti di forza e di debolezza. Obiettivi societari. Strategie e posizionamento. Programmi di azione. Conto economico pianificato. Fattibilità finanziaria .Profili di urbanistica. Criticità.
La Normativa
Norme di igiene ,scolastiche, norme di sicurezza. Il DM 18 marzo 1996, le norme CONI , gli impianti di esercizio, le norme delle federazioni sportive, l’omologazione degli impianti, le norme UNI, le norme CEN, le norme ISO, il confort ambientale, i finanziamenti.
• La Sicurezza
Obblighi organizzativi del titolare dell’impianto sportivo in materia di sicurezza e igiene.
I Modelli Progettuali di impianti sportivi a costo programmato: palestre, piscine, campi a manto erboso e piattaforme polivalenti.
Iter procedurale. I vari momenti dell’ iter corrispondenti alle fasi di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione dell’ impianto. Modello del Piano degli interventi, Il modello progettuale come prontuario normativo illustrato. I vantaggi, in termini di risparmio di tempo e di denaro, per le amministrazioni pubbliche ed i progettisti. Il coinvolgimento delle Federazioni nel controllo e nella validazione dei modelli. La collaborazione di ditte ed imprese operanti nel settore nella formulazione di proposte e suggerimenti. Le modalità di rappresentazione e diffusione dell’ iniziativa presso tutti i soggetti interessati. Contenimento Energetico. Proposte inerenti al miglioramento dell’efficienza energetica dell’Impianto.
Gli Impianti nell’Ambiente.
La carta tecnica degli itinerari e delle aree attrezzate per lo sport ed il tempo libero. La rilevazione dell’ esistente per federazione e per comune. La scheda tecnica a corredo di ogni area e di ogni percorso. Il procedimento di geo-referenziazione delle aree e dei percorsi. La costruzione di un portale internet a disposizione dell’ utenza. La scheda dello “Sport in città: Esperienze dell’ Austria e della ciclabile “ Claudia Augusta”
La Pianificazione e le caratteristiche tecniche dell’impiantistica sportiva che utilizza l’esistente. Esempio della FCI.
Il Piano Nazionale della FCI, Gli Impianti di carattere specifico (Velodromi e impianti del BMX) e polivalenti (Itinerari, Ciclodromi e per il MTB). Le pavimentazioni per tali impianti. Le modalità di rilievo degli itinerari e le proposte per l’adeguamento ai fini della sicurezza. Il comprensorio della Castellana. Un progetto di razionalizzazione della rete viaria esistente per la promozione e lo sviluppo dell’ attività’ ciclistica. L’ area del Montello. Le Amministrazioni coinvolte. I codici di comportamento. I caratteri distintivi del progetto. Le tecniche di rappresentazione e di diffusione.
L’utilizzo delle strutture esistenti sul territorio che possono diventare Impianto Sportivo temporaneo. Esempio di Gare su strada e fuoristrada della FCI
L’ organizzazione di una manifestazione sportiva su strada. Esempio di gara ciclistica. La documentazione richiesta e le proposte di semplificazione, La struttura organizzativa e le buone pratiche per le manifestazioni su strada (Doc. UCI). La struttura organizzativa e le buone pratiche per le manifestazioni di MTB (Doc. FCI). Il business plan tipo di una manifestazione
• Impianti per i grandi eventi Pescara. Giochi del Mediterraneo. Velodromo di Montichiari, Velodromo di Treviso. Velodromo di Monteroni, Impianti Torino 2006. Esempi di grandi progetti di Impianti Sportivi.