SPORT E ACCESSIBILITÀ: Progettare e costruire impianti sportivi per tutti

News

Presso il World Sport Tourism Show, che si svolgerà al Centro Congressi MalpensaFiere, il giorno 27/09/2018, SCAIS in collaborazione con ASI Lombardia, il CIP, e l’Ordine degli Architetti PPC di Milano, ha organizzato un tavolo di Lavoro dal titolo: “SPORT E ACCESSIBILITÀ: Progettare e costruire impianti sportivi per tutti”.

Il WORLD SPORT TOURISM Show, è la prima Fiera del Turismo Sportivo e Accessibile. Uno degli obiettivi della fiera è proprio l’accessibilità (nel senso più ampio possibile del termine) con un indirizzo specifico rivolto al turismo sportivo accessibile.

Lungo questa strada, tracciata dagli indirizzi generali del WST Show, si inserisce la SCAIS – Società consulenza ed assistenza impiantistica sportiva, in accordo con ASI Lombardia, con l’istituzione di un tavolo di confronto. Il tema di presentazione del tavolo è emblematico: “SPORT E ACCESSIBILITÀ: progettare e costruire impianti sportivi per tutti.

L’idea è quella di riunire allo stesso tavolo le istanze della domanda – ovvero chi richiede spazi sportivi accessibili; quelle dell’offerta – ovvero chi progetta e realizza spazi sportivi accessibili; e chi si trova ad amministrare questi delicati processi.

La SCAIS, basandosi sulla propria lunga esperienza nella consulenza, progettazione e realizzazione di impianti sportivi, si pone come principale interlocutore nei confronti di chi cura la pratica sportiva accessibile per tutti, in questo caso: ASI Lombardia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni; il CIP, Comitato Italiano Paralimpico; l’UICI, Unione Italiana Ciechi; e la LEDHA, Lega per i diritti delle persone con disabilità. Il terzo attore di questo confronto è rappresentato dall’amministrazione locale, chiamata a recepire con sensibilità le diverse istanze, col il fine di attivare processi virtuosi per il futuro. Completano il tavolo, un rappresentante della squadra del WST Show che fungerà da moderatore del tavolo.

Obbiettivo finale dell’evento è quello della redazione di un vademecum di buone pratiche per la realizzazione di impianti sportivi accessibili. Il dibattito si strutturerà a partire dai seguenti 3 punti programmatici:

  1. Innovazione, sia di processo che metodologica, nelle fasi preventive che portano alla definizione degli input propedeutici al progetto, e in quelle successive di produzione degli output progettuali.
  2. Opportunità, intesa come possibilità di utilizzare la pianificazione e la progettazione di interventi accessibili a tutti, come occasione per definire un nuovo e migliore linguaggio architettonico.
  3. benessere, inteso come godimento da parte di tutti, dello spazio che ci circonda, pensato per valorizzare le specificità di ognuno, coinvolgendo la diversità umana nel processo progettuale.

Scarica il Programma