REGIONE, ZINGARETTI PRESENTA PACCHETTO DA 9,3 MLN PER IMPIANTISTICA SPORTIVA

News
(OMNIROMA) Roma, 08 NOV – Un pacchetto di misure per l’impiantistica sportiva pubblica e privata da 9,3 milioni di euro è stato presentato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti presso l’Aula Magna della Scuola dello Sport in Largo Giulio Onesti.
Alla presentazione hanno partecipato anche Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Rita Visini, Assessore alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza, Riccardo Viola, Presidente del CONI Lazio, Paolo D’Alessio, Amministratore Straordinario dell’Istituto del Credito Sportivo.
Il pacchetto – come spiegato nel corso della presentazione – comprende il bando “Sport in/e movimento – Interventi per l’impiantistica sportiva” finalizzato a sostenere e promuovere la pratica sportiva attraverso la definizione di un programma straordinario di riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza degli impianti sportivi esistenti sul territorio regionale. La Regione Lazio ha chiarito che la disponibilità complessiva delle risorse regionali ammonta a 6,5 milioni di euro di cui 3 milioni 250mila euro destinati a impianti di proprietà pubblica e 3 milioni e 250mila euro a impianti di proprietà privata, così suddivisi: 2,5 milioni per il 2017 e 2 milioni rispettivamente per 2018 e 2019. Inoltre, in base a quanto emerso durante la presentazione, il pacchetto di misure comprende la Convenzione firmata oggi dalla Regione Lazio con l’Istituto per il Credito Sportivo e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano che consentirà l’abbattimento del tasso di interesse dal 30 al 80 per cento per i mutui grazie alla garanzia che la Regione Lazio fornirà in virtù di un fondo di circa 2,8 milioni di euro attivo presso l’ICS. Il contributo regionale, unito a quello concesso dall’Istituto per il Credito Sportivo, consentirà – è stato sottolineato durante la conferenza – di arrivare sino al totale abbattimento degli interessi permettendo ai beneficiari di ottenere in alcuni casi mutui a “tasso zero”. Verranno coperti i mutui fino a 100 mila euro, con durata di 15 anni per gli Enti locali e di 10 anni per i soggetti diversi dagli Enti locali. Il bando per l’impiantistica sportiva è destinato alla concessione di contributi in conto capitale, per interventi su impianti sportivi esistenti, relativi alle seguenti tipologie: riqualificazione, riconversione, ammodernamento, completamento impianti in disuso, adeguamento tecnologico, contenimento consumi energetici, adeguamento alla normativa sulla sicurezza, messa in sicurezza dell’impianto, abbattimento delle barriere architettoniche.
Possono partecipare al bando tutti gli Enti locali, singoli o associati, o loro articolazioni amministrative (Municipi di Roma Capitale), nonché altri enti o organismi pubblici o privati che svolgono attività senza scopo di lucro con finalità di promozione sportiva, gli istituti penitenziari e gli enti ecclesiastici che svolgono attività di oratorio.
La Regione Lazio riferisce che il contributo regionale attribuibile a ciascun soggetto beneficiario sarà fino all’80% dell’importo complessivo del progetto ammesso a contributo e la somma totale erogabile non potrà superare il tetto massimo di 50.000 euro, tranne che per i soli Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, per i quali, ai sensi della Legge di stabilità regionale 2017, per finanziamenti fino a 100.000 euro non è prevista nessuna quota di compartecipazione. In particolare, un punteggio aggiuntivo sarà assegnato agli interventi di adeguamento alla normativa, messa in sicurezza dell’impianto e abbattimento delle barriere architettoniche.
Durante la conferenza, inoltre , è stato sottolineato che un altro elemento importante ai fini dell’attribuzione del punteggio di valutazione è relativo all’utilizzo dell’impianto sportivo, in orario curricolare, da parte di ragazzi degli istituti scolastici limitrofi e l’utilizzo dell’impianto sportivo di una struttura scolastica, in orario extracurricolare, da parte di associazioni o società sportive. Inoltre, attribuiscono un punteggio aggiuntivo gli accordi che prevedano servizi e attività gratuite o a tariffa agevolata (50% di riduzione) per le persone che si trovino in stato d’indigenza e/o disagio socio economico o interventi riguardanti impianti sportivi che insistono su aree periferiche e contribuiscano al recupero e all’inclusione sociale o che si trovano nelle zone colpite dal terremoto.
Infine, per offrire una distribuzione omogenea dell’offerta di impiantistica sportiva la regione Lazio è stata ripartita in 6 aree territoriali corrispondenti alle Province, alla Città metropolitana di Roma Capitale e a Roma Capitale.