Report convegno “La progettazione dei campi di gara per le attività sportive all’aperto”
Grande partecipazione al seminario sulla progettazione dei campi di gara per gli sport all’aperto Si è svolto con grande successo il seminario organizzato da SCAIS in collaborazione con il CONI Sardegna, l’Ordine degli Ingegneri di Cagliari, l’Ordine dei Periti di Cagliari e la Fondazione OIC. L’evento ha suscitato un forte interesse tra i professionisti del settore, che hanno partecipato numerosi in presenza, mentre un ampio pubblico, composto anche da rappresentanti delle federazioni sportive, ha seguito l’incontro in streaming sincrono.
L’iniziativa ha posto al centro dell’attenzione un tema di grande rilevanza: la progettazione degli impianti sportivi per le discipline all’aperto, un settore spesso trascurato ma di fondamentale importanza per lo sviluppo dello sport e la valorizzazione del territorio.
Ad aprire i lavori sono stati Federico Miscali, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari, Angelo Loggia, presidente della Fondazione OIC, e Sandro Catta, coordinatore SCAIS Sardegna. I loro interventi hanno sottolineato l’importanza del seminario, sia dal punto di vista tecnico che formativo, evidenziando come la corretta progettazione delle aree di gara per sport outdoor possa contribuire a garantire sicurezza, prestazioni elevate e sostenibilità ambientale.
Tra i momenti più significativi dell’evento, spicca l’intervento di Bruno Perra, presidente del CONI Sardegna, che ha espresso parole di grande apprezzamento per l’iniziativa, ribadendo la necessità di dare maggiore visibilità a quegli sport che troppo spesso vengono definiti “minori”, ma che in realtà rappresentano una parte fondamentale del panorama sportivo. Perra ha evidenziato come discipline come il triathlon, l’arrampicata, il ciclismo fuoristrada, la vela, il nuoto in acque libere e la canoa non siano solo attività di nicchia, ma sport di grande valore, capaci di formare atleti di alto livello e promuovere uno stile di vita sano e dinamico.
L’evento ha visto inoltre la partecipazione di diversi rappresentanti delle federazioni sportive, che hanno approfondito le specificità delle discipline outdoor, affrontando le sfide legate alla progettazione degli impianti e alle peculiarità ambientali dei campi di gara.